Approccio psicosomatico
L’approccio olistico/psicosomatico significa osservare la persona nel suo insieme, ossia vedere gli elementi di corpo, mente, spirito come aspetti collegati che si influenzano a vicenda senza concepire questi fattori come fossero a sé stanti. Viene data molta importanza alla storia della persona, si prende in esame non solo come si sente nel corpo, ma anche nelle sue emozioni, come vive e percepisce il suo ambiente famigliare, sociale e di lavoro. Ogni persona è unica e le tecniche per accompagnare la sua guarigione sono scelte su misura per lei. Non ci sono delle vere e proprie formule standard uguali per tutti per i stessi disturbi perché ogni individuo vive in modo diverso una ferita, una sfida, un trauma.
Nell’ambito olistico il disagio indipendentemente dalla sua natura (mente, corpo, spirito), viene considerato un disequilibrio della salute e non una malattia. Quella che viene invece comunemente chiamata malattia viene accolta come un messaggio, un correttivo attivato dall’organismo stesso al fine di comunicare un malessere dell’animo e l’esigenza di essere ascoltato che spesso include l’invito a fare dei cambiamenti; a volte semplicemente di prospettiva, altre volte con azioni più concrete.
La grande differenza nel settore olistico è che il terapeuta non guarisce ma accompagna la persona che si rivolge al lui a ritrovare la salute stimolando le risorse guaritrici naturali che ha in sè per tornare in equilibrio mettendo a disposizione le sue conoscenze tecniche in ambito della salute.